PRESENTATI IN CAMPIDOGLIO I PROGETTI VINCITORI DEL BANDO “GET UP”

TRE SU DIECI PROVENGONO DA SCUOLE DEL NOSTRO MUNICIPIO

Ad ottobre in Sala Rossa avevamo organizzato un incontro sulla progettualità condivisa fra scuole e Amministrazione: a “Get up” era stata dedicata una particolare attenzione, grazie alla presenza dei ‘facilitatori’ del progetto che avevano raccolto il nostro invito a partecipare. L’ottima riuscita, ora, dei progetti presentati da ragazzi e docenti del territorio ci riempie di gioia:
congratulazioni vivissime alle nostre scuole, che si confermano fra le più attive della città!

  • IIs Enzo Ferrari – Hert
  • Itc Lucio Lombardo Radice
  • Liceo Scientifico e delle Scienze Umane Teresa Gullace Talotta

Ieri, 26 febbraio, sono stati presentati in Protomoteca i vincitori del bando comunale ‘Get Up’ volto a finanziare progetti innovativi delle scuole in grado di promuovere la partecipazione attiva degli studenti in una prospettiva di utilità sociale e di rafforzamento del concetto di cittadinanza. Un percorso che consente agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado di mettersi in gioco e di sviluppare in autonomia proposte e progetti, finanziati da Roma Capitale.

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Si all’autorizzazione a procedere e…

… “A pensar male si fa peccato”.

COERENZA E PRINCIPIO DI RESPONSABILITÀ.
PER IL MOVIMENTO 5 STELLE TORINO IL MINISTRO MATTEO SALVINI DEVE POTER ESSERE PROCESSATO.

Gli iscritti alla piattaforma Rousseau si troveranno nei prossimi giorni a dover decidere come dovranno votare in giunta i senatori del Movimento 5 Stelle riguardo l’autorizzazione a procedere nei confronti del ministro degli interni Matteo Salvini.

Abbiamo deciso di esprimerci pubblicamente su questo tema, anche se la decisione di ciascun attivista sarà intima e personale, perché ci sono principi fondanti per il M5S che vanno ribaditi e salvaguardati. E lo stesso dovrebbe valere se a rischiare il processo fosse un ministro del Movimento perché questi sono i comportamenti che ci differenziano da chi c’era prima.

Non è corretto e non è accettabile che un ministro, o comunque un politico, possa sottrarsi a quelle forme di controllo e di responsabilità dei propri comportamenti, anche quando è nell’esercizio delle sue funzioni.
Se questo dovesse avvenire sarebbe una minaccia per il concetto stesso di democrazia.

Nessuno è sopra la legge e nessuno deve sentirsi portatore di un potere che è superiore alla giustizia.
Questo è uno dei principi cardine posti a presidio della vita pubblica e istituzionale che ha portato il Movimento 5 stelle a fare della legalità una sua bandiera, per questo da sempre ci battiamo contro l’immunità parlamentare, strumento volto a garantire un’indebita protezione ai politici.

Non sarà quindi il timore di una crisi di governo a far venire meno questi valori perché se fossero traditi un governo 5 stelle non potrebbe mai più esistere.

In ogni caso ci teniamo a ribadire che questo governo non è a rischio per questo voto che è un voto di coscienza su una vicenda, quella dell’accoglienza dei migranti e sopratutto delle persone in difficoltà in alto mare, che ha provocato lacerazioni morali in tanti di noi.

Se la gestione di quella situazione, di cui Salvini ha voluto anche mediatica mente assumersi la responsabilità politica, sia stata legittima è giusto che lo dicano dei giudici terzi.
Nessun politico può sottrarsi alla legge e la responsabilità penale è sempre personale.

Il piano politico e quello giuridico sono sempre distinti.
Se politicamente, come rivendicato dal premier Giuseppe Conte, la responsabilità è collegiale, dal punto di vista giuridico è personale perché la mancata indicazione del Pos (Place of security), vale a dire dell’autorizzazione allo sbarco, è ascrivibile da legge al solo ministro degli interni.

Ci teniamo a ribadire che non ha alcun senso tradire la propria coerenza per non mettere a rischio il governo, sarebbe un ragionamento da vecchia politica che non può far parte del nostro modo di vedere.

Per questo come consiglieri comunali di Torino del M5S voteremo sì sulla piattaforma alla richiesta di autorizzazione a procedere.
I nostri interessi politici non possono in alcun modo essere posti davanti e a scudo di una legittima azione della magistratura.

Gruppo Consiliare M5S Torino

Ops… sulla piattaforma Rousseau il quesito è stato opportunamente studiato come segue:

Il ritardo dello sbarco della nave Diciotti, per redistribuire i migranti nei vari paesi europei, è avvenuto per la tutela di un interesse dello Stato?
– Sì, quindi si nega l’autorizzazione a procedere
– No, quindi si concede l’autorizzazione a procedere

Giulio Andreotti.jpg “A pensar male si fa peccato…”

Art. 96

Da “Il Grillo canta sempre al tramonto”:

Gian Roberto Casaleggio: “All’estero la storia locale è molto studiata e divulgata. Se vai in qualsiasi biblioteca hai modo di accedere alle principali informazioni storiche che si riferiscono al luogo. Da noi no, è più difficile. Dovremmo essere orgogliosi ed informati sullo scontro che oppose i Comuni a Federico Barbarossa. All’estero si trova molto materiale su quel periodo: il Barbarossa che distrugge e rade al suolo le città, e gli abitanti che le rimettono in piedi con caparbietà e lo sconfiggono. E’ uno dei punti cardine della storia dell’umanità. Invece torni in Italia e nessuno ne parla. Perché un’epopea del genere è stata cancellata dalla storia italiana?”
Dario Fo: “Perché quella masnada di uomini che si batterono galleggiando su due fiumi non facevano parte di un’organizzazione militare ufficiale, cioè proveniente da una città come Milano o Brescia, ma erano tutti guerrieri fuori regola, indicati dai tedeschi come briganti delle lande, delle valli e delle paludi, e quindi indegni di venire ricordati dalla storia. Soprattutto in testa a quella gente non c’era nessun comandante noto, nessun eroe degno di essere cantato in un poema come fecero con Alberto da Giussano, mai esistito e notoriamente inventato da Giosuè Carducci ed altri romantici del tempo.”

Perché ho riportato queste righe?
Perché qualcuno faccia uno sforzo di memoria e di identità.
Ce n’è bisogno!

Nicola Morra – Cittadino Portavoce M5S in Senato – Presidente Commissione Antimafia

Articolo tratto dalla pagina facebook

“Mi domando se noi come 5Stelle, avendo tratto il nostro humus da un piano pre-politico, dovremmo rispondere sì a prescindere ai giudici. Anche perché male non fare, paura non avere. Quindi nessuno di noi si deve sottrarre al giudizio. Se io dimostro che ho agito nel modo giusto, svolgo una funzione sociale importantissima. La magistratura deve sempre poter avere dubbi sull’operato della politica”

Punto Roma Facile di Via Fortifiocca, 71

Punti Roma FacileI punti Roma Facile sono spazi assistiti di Roma Capitale dove i “facilitatori digitali” sono a disposizione degli utenti che hanno bisogno di indicazioni e consigli relativi all’uso del computer, alla navigazione in rete e all’accesso ai principali servizi on line (identità digitale SPID, prenotazione on line di appuntamenti e servizi, certificati anafrafici e iscrizioni scolastiche, pagamento dei tributi e delle contravvenzioni ecc..)

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