Quello che vedete nella foto qui sotto è uno degli interventi di messa in sicurezza di incroci pericolosi.
Con questo tipo di intervento gli attraversamenti pedonali, diventano intrinsecamente più sicuri mediante la creazione dei “nasi”, cioè di propaggini dei marciapiedi che determinano un accorciamento del tratto da attraversare e, soprattutto, una migliore visibilità della strada, non più disturbata dalla eccessiva vicinanza di veicoli parcheggiati. Da notare l’inpianto di raccolta acque e la fattura della realizzazione non più in semplice asfalto. Piccoli particolari che fanno la differenza estetica e funzionale. Considerato che siamo noi gli incapaci il risultato non è poi così male non trovate ?
Oggi la voragine è stata chiusa. Il 1° febbraio 2021 abbiamo audito l’ufficio tecnico municipale che ci ha illustrato la situazione delle voragini apertesi sul nostro territorio. Il quadrante di Via delle Cave e dintorni (Mandrione incluso) è molto critico da questo punto di vista. Nonostante questo, la gestione municipale delle voragini che si sono susseguite negli ultimi 5 anni è stata sempre efficace. Difficilmente i tempi di chisura sono stati più lunghi di una decina di giorni. Situazioni come quella di Via Genzano (e la sua “felice” conclusione dopo “solo” due anni di attesa), che costrinse commercianti a chiudere le proprie attività sono ormai un triste e lontano ricordo. Ecco un breve resoconto sulle modalità di gestione delle cavità attuata dalla nostra amministrazione.
Con la costituzione dell’Ufficio Municipale Emergenze Voragini, circa tre anni fa, si è messo in atto un protocollo che prevede una modalità precisa di intervento che ha dato ottimi risultati, e che prevede la sinergia di più enti competenti: la Polizia Locale, alla quale perviene la segnalazione nella maggior parte dei casi, e l’ufficio tecnico effettuano il sopralluogo per fare la verifica e mettere in sicurezza i luoghi, contestualmente in base alla gravità si decide se è necessario attivare il comando dei Vigili del Fuoco i quali, eventualmente, intervengono con specifiche ispezioni per individuare la causa della criticità e conseguentemente l’attore principale che dovrà successivamente intervenire (attraverso l’analisi di dati visivi). Di prassi, al momento dell’apertura della voragine vengono interpellati sia la Protezione Civile che il Dipartimento Sviluppo Infrastrutture e Manutenzione Urbana (S.I.M.U.) i quali, grazie ad una mappatura della situazione sotterranea identificano se si tratta di un caso noto o di una “vecchia conoscenza”; molto spesso, trattasi disituazioni in evoluzione, in movimento, che non sono mai ferme, come ad esempio in via del Mandrione.
Come consigliere di maggioranza di questo Municipio non posso non sostenere la Presidente e la sua Giunta. Il motivo è semplice. Fanno quello che gli chiediamo e anche alla svelta. L’illuminazione del Parco Salvador Allende di Tor Vergata ne è un esempio.
Come Presidente della Commisisone I LLPP ho iniziato il percorso per illuminare il parco con interlocuzioni che hanno coinvolto la Soprintendenza Speciale Archeologica del Ministero per i Beni e le Attvività Culturali ed il Turismo, il Dipartimento Sviluppo Infrastrutture e Manutenzione Urbana, Acea Illuminazione Pubblica (A.Reti) e, ultima ma non ultima, la Direzione Tecnica del nostro Municipio.
Tra il cielo e la terra. Nel cielo e nella terra. Istalleremo 7 alberi di Natale realizzati in sinergia dai più piccoli e dai più grandi, senza distinzioni di genere o di provenienza socio-culturale, con attenzione all’utilizzo dei materiali (tutti prodotto di riciclo e riuso), a bassissimo impatto dal punto di vista ecologico, sostenibile e inclusivo, a creare uno spazio di condivisione e socializzazione transgenerazionale e interculturale, che si propone di diffondere la memoria collettiva, di dare continuità ai saperi della tradizione che si vanno perdendo e di mantenere un ‘legame’ profondo malgrado il distanziamento fisico cui la situazione epocale che stiamo vivendo ci costringe: la Cultura è uno degli strumenti più efficaci al fine di favorire la coesione sociale e territoriale attraverso lo sviluppo e l’affermazione di valori civici quali l’identità locale, il cosmopolitismo, la partecipazione, la solidarietà, l’educazione diffusa, il senso di comunità, la cura del bene pubblico, la legalità, la giustizia, la libertà, il pensiero divergente e la fiducia istituzionale. Non cercateli nell’ Andhra Pradesh bensi a:
Progetto di riqualificazione dello spazio urbano – Isola Ambientale Zona 20
L’obiettivo
Creare nuovi spazi urbani pubblici recuperandone la vivibilità per realizzare, all’interno delle maglie della principale rete urbana tra Viale Ipponio e Via Gallia, un’isola ambientale-zona 20.
Ci stiamo dando da fare in ogni modo per sostenere le persone e le attività produttive in difficoltà, anche andando in giro a scovare progetti a loro dedicati. E tra questi, grazie alla mia collega consigliera di maggioranza Maura Alabiso, ne abbiamo trovato uno che il Municipio VII ha immediatamente patrocinato, ritenendolo utile ed efficace in questo momento di pesante crisi economica. Stiamo parlando di https://consegnaacasa.org/home-roma-7/…
Questa mattina, in un’operazione coordinata tra il Municipio VII (per la parte economica, tecnica e amministrativa), la Prefettura, il Commissariato Romanina, la Compagnia Carabinieri di Castelgandolfo con la Tenenza di Ciampino, la Polizia Locale e l’Ufficio Gabinetto del Sindaco, sono partite le demolizioni in via Fratelli Marchetti Longhi (Gregna Sant’Andrea) di immobili di proprietà della famiglia Casamonica.
Lo consideriamo un ennesimo segno forte a favore della legalità praticata sul territorio, evidentemente possibile anche grazie alla scelta del nostro gruppo di maggioranza 5 Stelle di non privare di un governo questo Municipio.
Ringraziamo il Presidente della Commissione Antimafia Nicola Morra per la sua onestà intellettuale e per i meriti dati al Municipio 7.
Dopo circa 20 anni questa amministrazione pone fine a un regime di proprietà anomalo, rendendo possibile il completamento delle opere pubbliche previste dalla strumentazione urbanistica. LE AREE SARANNO PRESE IN CARICO DAL MUNICIPIO VII CHE FINALMENTE POTRà REALIZZARE LE OO.PP. richieste dal territorio.
Come è potuto succedere dovremmo chiederlo a quelli prima di noi. Fatto sta che nei perimetri dei Piani Particolareggiati di recupero urbanistico di Zona “O” n. 34 Gregna Osteria del Curato, n. 60 Romanina A-B e n. 35 Ponte Linari – Campo Romano, insistono alcune aree già occupate da viabilità di quartiere ovvero destinate a ulteriore viabilità, a parcheggi, verde e servizi, appartenenti al Demanio Collettivo del Comune di Frascati;
Da quando ci siamo insediati abbiamo messo mano al problema e, con l’ultima direttiva di Giunta municipale n° 26 del 18 maggio 2020, passato la palla al dipartimento Pianificazione ed Attuazione Urbanistica e quindi alla Commissione Permanente Urbanistica Capitolina che prioprio ieri (02/10/2020) ha espresso parere favorevole alle tre proposte di Deliberazione inerenti l’acquisizione al patrimonio di Roma Capitale delle aree in oggetto. Si tratta di aree di proprietà del Comune di Frascati ai confini con il Municipio VII e considerate ad uso civico, su cui sono state realizzate delle strade senza attendere la loro sdemanializzazione e acquisizione al patrimonio capitolino (n.d.r. da quelli competenti. Pensate se invece di strade si fossero costruite opere più complesse e il Comune di Frascati avesse deciso di non accettare la cessione delle aree).
Un’occasione per approfondire il tema dei cambiamenti climatici, attraverso l’interconnessione di esperienze e conoscenze diverse.
Dal 24 settembre al 31 ottobre 2020, verranno affrontati i temi della rigenerazione urbana e dell’innovazione sociale, della carbon neutrality e del risparmio energetico, dell’uso di sistemi intelligenti e materiali sperimentali, della rinaturalizzazione degli spazi urbani e della mobilità sostenibile, nell’ottica di trovare un equilibrio tra le esigenze umane contemporanee e la capacità del pianeta di sostenere nel tempo.
CHANGE non è solo confronto di idee e progetti, ma anche ricerca di soluzioni pratiche.
Due i workshop di autocostruzione all’interno del progetto “Quadraro: la Q di Roma” di Architettura Senza Frontiere Onlus Lazio (ASF Lazio) partner di Change. Architecture Cities Life, che si propone di avviare una riflessione sulla vita sociale e l’uso dell’ambiente collettivo nel quartiere di Roma.
Tema principale sarà la trasformazione degli spazi urbani, soprattutto aree residuali, attraverso una serie di microprogetti a basso costo e a breve termine.
La particolarità dei workshop è che sono aperti a chiunque abbia voglia di mettersi in gioco: studenti, architetti, ingegneri e cittadini.
Il Primo workshop dal 24 settembre al 30 settembre (7 giorni) Attività: autocostruzione di arredo urbano e pratiche di tactical urbanism. Luogo: Piazza del Quadraretto, Via dei Levii, Piazza dei Tribuni, Roma (100 metri dalla Metro A Porta Furba)
Il Secondo workshop dal 2 al 4 ottobre (3 giorni) Attività: allestimento sperimentale di uno spazio. Luogo: Piazza del Quadraretto e Via dei Levii, Roma (450 metri dalla Metro A Numidio Quadrato).
ISCRIZIONI: Mandare una mail con oggetto “workshop Change” a asf.lazio@gmail.com e con le seguenti informazioni: Nome, Cognome data di nascita e città telefono facoltà o professione Indicazione del o dei workshop a cui si vuole partecipare
Nel VII municipio abbiamo programmato gli interventi di manutenzione del verde. Abbiamo anche pensato di rendere pubblici questi interventi in modo che la cittadinanza possa averne contezza e controllare l’operato dell’amministrazione.
Il territorio è stato suddiviso in due lotti principali per un totale di 61 aree verdi (assegnate al Municipio) nelle quali si opererà 7 VOLTE L’ANNO nelle, con possibilità di un ulteriore interventose necessario. Ricordiamo che le aree superiori ai 5.000 (dove in qualche caso siamo comunque intervenuti come VII Municipio) e la gestione delle potature verticali (alberature) è di competenza del Dipartimento Tutela Ambiente ed in particolare dell’ Ufficio Giardini dedicato al nostro Municipio.
Le lavorazioni di competenza possono riassumersi in: Piantumazione nuove alberature; sfalcio prati; potatura cespugli da fiore; potatura siepi; sistemazione superfici in ghiaia; forniture aiule e vasi fioriti.