Come consigliere di maggioranza di questo Municipio non posso non sostenere la Presidente e la sua Giunta. Il motivo è semplice. Fanno quello che gli chiediamo e anche alla svelta. L’illuminazione del Parco Salvador Allende di Tor Vergata ne è un esempio.
Come Presidente della Commisisone I LLPP ho iniziato il percorso per illuminare il parco con interlocuzioni che hanno coinvolto la Soprintendenza Speciale Archeologica del Ministero per i Beni e le Attvività Culturali ed il Turismo, il Dipartimento Sviluppo Infrastrutture e Manutenzione Urbana, Acea Illuminazione Pubblica (A.Reti) e, ultima ma non ultima, la Direzione Tecnica del nostro Municipio.
Tra il cielo e la terra. Nel cielo e nella terra. Istalleremo 7 alberi di Natale realizzati in sinergia dai più piccoli e dai più grandi, senza distinzioni di genere o di provenienza socio-culturale, con attenzione all’utilizzo dei materiali (tutti prodotto di riciclo e riuso), a bassissimo impatto dal punto di vista ecologico, sostenibile e inclusivo, a creare uno spazio di condivisione e socializzazione transgenerazionale e interculturale, che si propone di diffondere la memoria collettiva, di dare continuità ai saperi della tradizione che si vanno perdendo e di mantenere un ‘legame’ profondo malgrado il distanziamento fisico cui la situazione epocale che stiamo vivendo ci costringe: la Cultura è uno degli strumenti più efficaci al fine di favorire la coesione sociale e territoriale attraverso lo sviluppo e l’affermazione di valori civici quali l’identità locale, il cosmopolitismo, la partecipazione, la solidarietà, l’educazione diffusa, il senso di comunità, la cura del bene pubblico, la legalità, la giustizia, la libertà, il pensiero divergente e la fiducia istituzionale. Non cercateli nell’ Andhra Pradesh bensi a:
Un’occasione per approfondire il tema dei cambiamenti climatici, attraverso l’interconnessione di esperienze e conoscenze diverse.
Dal 24 settembre al 31 ottobre 2020, verranno affrontati i temi della rigenerazione urbana e dell’innovazione sociale, della carbon neutrality e del risparmio energetico, dell’uso di sistemi intelligenti e materiali sperimentali, della rinaturalizzazione degli spazi urbani e della mobilità sostenibile, nell’ottica di trovare un equilibrio tra le esigenze umane contemporanee e la capacità del pianeta di sostenere nel tempo.
CHANGE non è solo confronto di idee e progetti, ma anche ricerca di soluzioni pratiche.
Due i workshop di autocostruzione all’interno del progetto “Quadraro: la Q di Roma” di Architettura Senza Frontiere Onlus Lazio (ASF Lazio) partner di Change. Architecture Cities Life, che si propone di avviare una riflessione sulla vita sociale e l’uso dell’ambiente collettivo nel quartiere di Roma.
Tema principale sarà la trasformazione degli spazi urbani, soprattutto aree residuali, attraverso una serie di microprogetti a basso costo e a breve termine.
La particolarità dei workshop è che sono aperti a chiunque abbia voglia di mettersi in gioco: studenti, architetti, ingegneri e cittadini.
Il Primo workshop dal 24 settembre al 30 settembre (7 giorni) Attività: autocostruzione di arredo urbano e pratiche di tactical urbanism. Luogo: Piazza del Quadraretto, Via dei Levii, Piazza dei Tribuni, Roma (100 metri dalla Metro A Porta Furba)
Il Secondo workshop dal 2 al 4 ottobre (3 giorni) Attività: allestimento sperimentale di uno spazio. Luogo: Piazza del Quadraretto e Via dei Levii, Roma (450 metri dalla Metro A Numidio Quadrato).
ISCRIZIONI: Mandare una mail con oggetto “workshop Change” a asf.lazio@gmail.com e con le seguenti informazioni: Nome, Cognome data di nascita e città telefono facoltà o professione Indicazione del o dei workshop a cui si vuole partecipare
I Municipi si raccontano TUTTI INSIEME, dai progetti e iniziative già realizzati a quelli in arrivo.
Il programma della giornata prevede la copertura dei temi più importanti della Capitale e dei cittadini.
Lo faremo in uno dei posti dove abbiamo iniziato – il Caffè Letterario, in Viale Ostiense, 95, partendo dal vero motore di Roma: i Municipi, che sono stati i promotori di moltissime iniziative e azioni concrete per i cittadini.
L’evento inizierà alle 10.30 e finirà alle 18.30 per cui abbiamo previsto un pranzo che potrai prenotare compilando QUESTO FORM o scrivendo a QUESTO INDIRIZZO
Il pranzo ha un costo di 15 euro che potrai pagare sul posto ed è un open buffet quindi illimitato compreso un drink vino, birra a piacere. Ci sono alternative assicurate per vegani e vegetariani. Vi preghiamo solo di comunicarci le vostre preferenze e di prenotarvi in quando i posti sono limitati.
C’è tutto quello che serve. Non mancare!
Sarà anche un’occasione per scambiare idee e soluzioni ai problemi.
Ormai è una tradizione: con le prime brezze autunnali e gli ultimi refoli di tarda estate, su quei consistenti lembi di campagna romana e di antiche vestigia che sono i parchi dell’Appia Antica e degli Acquedotti, tornano i due weekend all’insegna dell’acqua. Patrimonio di Roma tutta, l’acqua, ma qui segno forte, caratterizzante il territorio: l’acqua delle vie romane dell’acqua, in arrivo dai monti vicini e meno vicini lungo chilometri di condotte dalla pendenza magistralmente calcolata; l’acqua sorgiva dei tufi vulcanici locali, meno fredda delle dure acque appenniniche ma viva di lieve effervescenza (quella del Ninfeo di Egeria, ad esempio); e l’acqua dei torrenti a portata stabile come l’Almone e delle molte marrane che solcano prati e macchie.
La festa si snoda dunque nei due ultimi weekend di settembre: venerdì 20-sabato 21-domenica 22 e venerdì 27-sabato 28-domenica 29. Con il suo bel titolo, Aquae Septimae, ideato dall’assessora municipale Elena De Santis (Cultura-Scuola-Sport), insegnante di lettere classiche, per assonanza con Aquae Sextiae (l’odierna Aix-en-Provence) dove Gaio Mario sconfisse i Germani nel 102 avanti Cristo. I luoghi sono tra i più emblematici di questa porzione di Municipio: Torre del Fiscale (o Tor Fiscale, come si preferisce dire a Roma) nel Parco dell’Appia Antica e il Parco degli Acquedotti.
La ricetta è quella, collaudata, delle altre edizioni: conferenze, concerti, incontri con autori, visite guidate ai resti archeologici, mostre d’arte sul tema, sport (con corsi sul movimento e l’allenamento en plein air), ovviamente giochi per bambini e anche delizie per il palato. Come le specialità culinarie dell’antica Roma, filologicamente riprodotte. E come il “gelato velato” senza glutine e senza lattosio (forse al posto del latte c’è l’acqua minerale delle sorgenti locali? Chi andrà saprà).
In tutto sei giorni “per fare dell’autunno una primavera”, dicono al Municipio, e per godersi in pieno relax queste propaggini di Agro Romano che mandavano in visibilio Goethe e Gregorovius.
Venerdì 31 maggio 2019 è stata inaugurata l’area mercatale “Menofilo” a Quarto Miglio dopo un intervento di riqualificazione voluto da questa amministrazione.
La riqualificazione
Su 40 postazioni disponibili prima della riqualificazione solo tre erano attive. Portato a termine il progetto, sono iniziati i lavori di riqualificazione. I banchi, il cui numero nella nuova configurazione è diminuito da 40 a 21 non saranno esclusivamente dedicati alla vendita di alimentari. Infatti il bando prevede anche la presenza di “botteghe” artigiane con la speranza che le nuove generazioni possano riavvicinarsi a questo mestiere. Nel mercato è prevista la vendita di ortofruttiva a km 0. Prevista inoltre un’area a disposizione delle associazioni di quartiere che potreanno mantenere vivo il tessuto sociale erogando servizi utili. Altra caratteristica “innovativa” la presenza di un’area relax, una con i giochi per bambini ed una fitness.
Per quanto riguarda i murales, il Progetto di Arte Urbana promosso dal VII Municipio, è stato realizzato grazie alla collaborazione degli street artists di M.U.Ro. (Jim Avignon, Diavù, Lucamaleonte, Beau Stanton) e gli studenti del Liceo Artistico Argan.
Speriamo che l’improvviso temporale che durante l’inaugurazione ci ha “colto sul fatto” sia di buon auspicio…